Tutti gli orrori di Tesco e oltre: le mie cronache di vita londinese (Parte 1)

Rispolveriamo il blog con un nuovo articolo dedicato alla mia già preannunciata e disagiatissima partenza in terra britannica. A fare cosa, a lavorare da Starbucks? Non ancora, ma la mia attuale coinquilina già l’hanno presa.

No vabbeh, in realtà sto facendo un tirocinio presso la testata giornalistica L’ItaloEuropeo (se spizzate trovate pure i miei articoli) e ho colto questa occasione per trasferirmi, visto che opererò sul campo londinese. E l’occasione è buona pure per ricominciare a scrivere sul blog, data la mia prolungata assenza causata dal fancazzismo post-lauream.

Ciancerie a parte, dichiaro qui fondata la rubrica speciale “Tutti gli orrori di Tesco e oltre” in cui narrerò le mie vicende di questa monarchica trasferta (sperando vivamente che non vada a puttane dopo le prime puntate, come suole accadere a tutti i reality italiani).

Eh si, perché noi italiani teniamo molto al cibo. E giudichiamo un paese sostanzialmente in base a questo.

Eh si, perché noi italiani teniamo molto al cibo. E giudichiamo un paese sostanzialmente in base a questo.

No, questa non è una rubrica culinaria, anche se sarebbe divertente. Sfrutterò il logo e la nomina di questo supermarket dalle proposte improponibili solo perché ogni volta che vi entro finisco esattamente come il buon vecchio Dante: persa nei gironi infernali, ma colma di sublime ispirazione.

È incredibile e mistica l’esperienza che ogni volta riesce a darmi Tesco, soprattutto in quanto italiana. Non che io sia una branda in cucina, anzi.. ma le cose assurde che si trovano da Tesco, veramente, ogni volta mi lasciano di stucco. Eccovi alcuni esempi prettamente illustrativi:

Un allegro e quanto mai salutare marshmallow inbarattolato.

Un allegro e quanto mai salutare marshmallow inbarattolato.

Un altrettanto salutare barattolo di spaghetti accuratamente tagliuzzati.

Un altrettanto salutare barattolo di spaghetti accuratamente tagliuzzati.

Mortadella di pollo con manzo e paprika??

Mortadella di pollo con manzo e paprika??

La Kraft e le sue diavolerie oltremanica: roba da salmonella.

La Kraft e le sue diavolerie oltremanica: roba da salmonella.

L'immancabile SPAM.

L’immancabile SPAM.

Succo di noccioline??

Succo di noccioline??

Olio di cocco, mi pare giusto. Visto che quello di palma fa venire il cancro, con questo te la cavi via trombosi.

Olio di cocco, mi pare giusto. Visto che quello di palma fa venire il cancro, con questo te la cavi via trombosi.

Bestie di Satana.

Bestie di Satana.

Bestie di Satana supersayan di quinto livello.

Bestie di Satana supersayan di quinto livello.

Riso soffiato imbevuto di marshmallow. L'ideale per bloccarti le arterie.

Riso soffiato imbevuto di marshmallow. L’ideale per bloccarti le arterie.

Wurstelini in salamoia. HANNO TUTTO IN SALAMOIA, PURE I BAMBINI CRISTODDIO.

Wurstelini in salamoia. HANNO TUTTO IN SALAMOIA, PURE I BAMBINI CRISTODDIO.

Il collegamento diretto con Lucifero, ossia la cosa più simile che ho trovato al parmigiano.

Il collegamento diretto con Lucifero, ossia la cosa più simile che ho trovato al parmigiano.

Di certo, la mia avventura londinese non si limita a questo. I primi giorni sono stati ricchi di eventi, personaggioni e frequenti WTF, ma su questa parte mi dovrò soffermare meglio, con un articolo degno di tanto squilibrio.

Per il momento vi lascio con questa breve, ma intensa galleria degli orrori. Il viaggio è appena iniziato, vi aspetto con la seconda appetibile parte: “Di squatters e altrettanto affidabili ostelli”, dedicata al mio soggiorno al N°8 di Willesden e a tutte le assurdità che vi ho incontrato.

Se non ho vissuto in un centro sociale, ci sono andata parecchio vicino.

Se non ho alloggiato in un centro sociale, ci sono andata parecchio vicino.

To be continued..